L'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro in Rete

Cristiana Cocco Carvalho

Attraverso i testi dei colleghi che mi hanno preceduta si è potuto capire come il mondo di Internet ha un potenziale immenso tanto nella diffusione di pensieri e scambi di idee, come nella sua applicazione nell’insegnamento di una lingua straniera – nel nostro caso, l’italiano.
L’Istituto Italiano di Cultura di Rio ha da molti anni un sito considerato dagli utenti di ottima qualità , ove si possono ottenere informazioni sui corsi offerti e sull’agenda culturale in andamento presso la sua sede, a riprova del fatto che essere on-line, oggigiorno, non è più prerogativa di istituzioni che si mantengono forzosamente in rete per motivi di uso (vedi tutti i servizi esistenti soltanto on-line), ma che anche organi di antica tradizione come l’IIC debbono mantenersi al passo di questa nuova maniera di informare il pubblico sulle proprie attività.
I corsi di Lingua Italiana offerti dall’IIC hanno sempre avuto un corpo docente preparato e, generalmente, madre lingua, ed i libri didattici sono sempre stati scelti basandosi sui bisogni degli studenti, nella loro maggior parte liberi professionisti amanti della lingua o bisognosi di essa per motivi di lavoro, o giovani studenti desiderosi di apprendere la lingua degli avi, semplicemente per imparare questa nostra lingua cosí passionale e amata dai brasiliani oppure necessitati di impararla per motivi di studio.
Naturalmente questa scelta di materiali usati in aula ha bisogno di un ricambio a seconda delle nuove tendenze della glottodidattica e di ciò che oggigiorno può offrire l’ambiente-aula di lingua italiana, oltre alle necessità dei sempre più esigenti nostri allievi.
Per questo motivo all’inizio di quest’anno si è iniziata una discussione tra i docenti per il cambiamento del materiale didattico da essere usato nei suddetti corsi, e la scelta è ricaduta sul ‘Rete!’ , un metodo già utilizzato e approvato da numerosi docenti e corsi – privati e no – in Brasile e nel mondo. L’impianto ‘Rete!’ è stato concepito per far sí che i discenti possano conseguire non soltanto una competenza linguistico/culturale completa e soddisfacente per loro stessi, ma anche una competenza pragmatica che gli possibiliti il districarsi nella rete Internet alla ricerca di risposte da dare alle domande proposte dall’insegnante e dal sito relativo al libro didattico (www.rete.co.it). il corso è composto dal libro di classe, da quello di casa, da cd o cassette audio da usare in classe e a casa, dalla guida dell’insegnante – che offre oltre a consigli per l’uso del materiale anche suggerimenti di attività extra, esercizi e test intermediari e finali, ed è in preparazione il video che completerà cosí questo nuovo metodo.
Questo materiale è stato concepito dagli autori basandosi sulle direttive del Consiglio d’Europa, che indicano – suggerendoli sulla pubblicazione ‘Quadro comune europeo di referimento per le lingue’ – quali sono gli obiettivi da raggiungere per ottenere una competenza comunicativa considerata completa in lingua straniera.
Il libro didattico prevede, quindi, attività accordate in modo da offrire al discente una estesa ‘rete’ di collegamenti di ascolto, lessico, fonetica, grammatica, uso e civiltà dosati a tal modo che ogni percorso risulti in un’unità di apprendimento multisillabica non fine a sé stessa, ma collegata alle precedenti e alle seguenti perché gli studenti possano ‘viaggiare’ in questa lingua/cultura tanto amata da tutti loro.
Dopo tre mesi di uso del libro didattico ho riscontrato una risposta molto positiva da parte dei miei allievi, specialmente per ciò che riguarda la possibilità di ‘viaggiare’ in Internet fin dai primi passi del processo di apprendimento, smitizzando il classico ‘ah, ancora non sono pronto per affrontare letture difficili’ oppure ‘come faccio a capire un sito in italiano se ancora non so parlare?’. Gli allievi scoprono che il linguaggio di Internet, specialmente per chi di loro è già utente , rende più semplice fare delle ricerche o semplicemente corrispondersi, ‘chattando’, diminuendo il filtro affettivo che solitamente si installa in una conversazione ‘faccia a faccia’ e permettendogli di stabilire – individualmente o insieme all’insegnante o al gruppo – quali sono i migliori percorsi da seguire per ottenere determinati risultati.
Fermo restando che la tendenza odierna è di che la maggior parte dei discenti abbiano o avranno in breve un computer in casa con Internet in banda larga, l’IIC ha voluto fare un ulteriore passo in avanti aquisendo un nuovissimo laboratorio informatico che verrà messo a disposizione in breve per gli utenti dell’Istituto, allievi o visitanti.
Questa è un’esigenza che già da tempo si avvertiva nella sede dell’IIC, ormai fatiscente e di impostazione molto poco interattiva per il numeroso pubblico che ogni giorno affluisce nella sede alla ricerca di libri, dati, informazioni, corsi, borse di studio, esami di proficiency o, semplicemente, consigli, ecc.
I grandi cambiamenti in atto presso la sede, resi possibili dalla perseverante politica di modernizzazione portata avanti dall’attuale direttore, sig. Franco Vicenzotti, e dal sempre volenteroso e attuante gruppo di collaboratori che là lavorano – sempre gentili, premurosi e pazienti in ogni situazione – riguardano una totale ristrutturazione della sede, resa finalmente moderna e al passo coi tempi, insieme alla installazione di una postazione formata da cinque computer che permetteranno la completa informatizzazione della biblioteca, con la catalogazione definitiva dei più di 10.800 volumi – che rappresenta la più grande collezione di libri italiani in Brasile – oltre alla messa in rete della biblioteca con le altre degli Istituti Italiani di Cultura e di altri organi – governativi e non – nel mondo.
Inoltre, l’IIC è uno degli Istituti nel mondo a far parte di un pool di organismi uniti alle Università che formano il gruppo ICON , che concede lauree on-line. Con la nuova postazione internet a banda larga, l’ICC fornirà i servizi informatici necessari affinché gli studenti iscritti al programma ICON possano studiare e fare ricerche, cosí come avere accesso al materiale disponibile in sede senza dover cercare sulle ormai obsolete schede cartacee.
Naturalmente la postazione formata dai cinque computer – che aumenteranno di numero in futuro, a detta del Direttore – verrà utilizzata anche dai corsi di lingua, quando potremo finalmente avere, oltre agli stereo, alle televisioni e videoregistratori presenti in tutte le aule, un ulteriore strumento per l’insegnamento-apprendimento dell’italiano attraverso attività preparate ad hoc dai docenti. Inoltre, i computer potranno essere usati dagli allievi per poter usufruire di un appoggio logistico per cosí risolvere – in loco - i compiti assegnatigli durante le lezioni dagli insegnanti.
Finalizzando questo succinto promemoria delle novità offerte dall’IIC, si trova già in fase finale l’installazione – grazie all’appoggio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, del programma L.I.S.A. 2000, Lingua Italiana per Stranieri: Arte. Sistema multimediale interattivo per l’apprendimento della lingua italiana dell’arte, il cui utilizzo sarà possibile già dal primo semestre del 2005, sotto la guida di insegnanti dell’istituto e con la presenza di un monitor che aiuterà gli utenti quando avranno bisogno di aiuto.
Queste sono, in poche parole, le novità che occorrono presso la sede dell’IIC. Sono certa che la modernizzazione è un bene, quando non è fine a sé stessa, rivolta all’unico piacere edonistico di compiacersi di ristrutturazioni che poco vengono ad aiutare gli utenti che lí circolano tutti i giorni.
Posso affermare invece che finalmente potremo usufruire di un ambiente consono coi tempi attuali, ove la rapidità detta legge, che prevedono una sempre più ampia rete di collegamenti col resto del mondo, con l’informazione, la cultura italiana e tutto ciò che Internet rappresenta.
Tutto ciò senza diminuire l’importanza della cultura veicolata dall’insegnante – madre lingua o no – che sicuramente è e continuerà ad essere un importante attore coadiuvante – insieme allo studente e ai mezzi messigli a disposizione - del processo di insegnamento-apprendimento dell’italiano come lingua straniera, processo questo cosí complesso e diversificato oggigiorno, cosí arricchito da blog, fotolog, siti, motori di ricerca, giornali on-line, chat ecc. che non possiamo assolutamente né ignorare, né perdere come strumenti di arricchimento culturale, tanto nella lingua straniera quanto nella nostra vita di tutti i giorni.
Infine, alcuni indirizzi internet di siti che potrebbero interessare docenti e discenti di italiano. Una lista più esauriente richiederebbe spazi purtroppo non disponibili in questo momento, ma sono sicura che gli indirizzi indicati saranno già sufficienti per poter iniziare il ‘viaggio’ in Internet e in lingua italiana.

MOTORI DI RICERCA
www.yahoo.it / www.altavista.it / www.virgilio.it / www.lycos.it / www.google.it

SITI DEDICATI ALLA DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA (A STRANIERI E NON)
www.guerra-edizioni.com ove è possibile trovare un catalogo concepito come servizio per insegnanti e studenti di italiano come lingua straniera, L’Italia in rete.

SITI ISTITUZIONALI
www.esteri.it / www.istruzione.it / www.murst.it (sito del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnológica) / www.bdp.it (Biblioteca di Documentazione Pedagógica) / www.eurodesk.it (sito di informazione per i giovani sui programmi comunitari) / www.itd.ge.cnr.it/itd/itd_ita.htm (Istituto per le Tecnologie Didattiche) / www.cilea.it/WWW-map/Enti/UNIV.html (elenco delle università italiane) / www.esteri.it/polestera/dgrc/borse di studio/borsestr.htm (borse di studio per stranieri) e www.esteri.it/polestera/dgrc/borse di studio/indiceborse.htm (borse di studio per italiani residenti all’estero.

FORMAZIONE DELL’INSEGNANTE D’ITALIANO PER STRANIERI
www.unive.it/masteritals (progetto master a distanza – Itals Ca’ Foscari)
www.unistrasi.it/italiano/certif/certif02.htm / www.unistrapg.it, www.uniroma3.it , corsi offerti dalle più grandi università per stranieri d’Italia, che offrono diverse modalità.

LISTE DI DISCUSSIONE PER INSEGNANTI DI ITALIANO A STRANIERI
www.unistrapg.it/lista/lista.htm / www.guerra-edizioni.com/it_x_ins/mailing/intro.htm

ALTRE RISORSE WEB

Accademia dei Lincei: www.lincei.it
Accademia della Crusca: www.ovisun199.csovi.fi.cnr.it/crusca
Società di Linguistica italiana: www.csovi.fi.cnr.it/sli/
Sito della Raí: www.italica.rai.it
Rivista Edscuola: www.edscuola.it/stranieri.thml
Rai educational: www.educational.rai.it/corsiformazione/intercultura/dewfault
Rivista In.it: www.initonline.it

PER GLI STUDENTI
1. PER IMPARARE L’ITALIANO

www.cyberitalian.com / www.adesso.heinle.com / www.educational.rai.it / www.rete.co.it / www.helios.unive.it/~cli//quattro/uno.htm / www.virgilio.it/servizi/verbi / www.travlang.com /
2. DIZIONARI
www.demauroparavia.it / www.virgilio.it/servizi/dizionario / www. logos.it / www.educational.rai.it/lemma e molti altri.
3. SCAMBI VIA POSTA ELETTRONICA, CHAT E FORUM

www.1able.com / www.guerra-edizioni.com/it x stud/Framestud.htm / www.quipo.it / e vari forum offerti dai principali giornali italiani, come www.repubblica.it / www.lastampa.it e anche www.italica.rai.it/cgi-local/dcforum/dcboard.cgi.

SITI DI CULTURA ITALIANA
Il libro nella rete: www.alice.it
Mediateca per le scuole: www.mosaico.rai.it
Sito ricco di percorsi didattici e culturali in rete: www.sussidiario.it
Storia italiana: www.storiainrete.com / www.sussidiario.it/storia/links /
Storia dell’arte: www.sussidiario.it/arte/storia
Storia della letteratura italiana: www.sussidiario.it/letteratura/italiana/storia
Musica: www.sussidiario.it/musica
molti percorsi vengono messi a disposizione dal sit del MBAC: www.beniculturali.it/luoghicultura/luoghi/index.asp


 

 


Voltar para última edição

Mosaico Italiano #16

Petrarca ed il petrarchismo (Franco Vicenzotti)

Per avere sucesso bisogna capire dove passa la storia
(Francesco Alberoni)

Addomerticare Internet:
Una necessita per il docente di lingue
(Marco Mezzadri)

Io bloggo e tu?
(Raquel Rodrigues Caldas)

L'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro in Rete!
(Cristiana Cocco Carvalho)

La mutante città Meravigliosa
(Amelia Sparano)