PROPOSTA DI ELABORAZIONE DI DIZIONARIO DIDATTICO

Paola Baccin

Il 1º Simpósio de Estudos Lingüísticos do Italiano è stata un’importante iniziativa del Dipartimento di Lettere Neolatine e del Settore di Lettere Italiane dell’Universidade Federal do Rio de Janeiro. L’incontro ha riunito professori di italiano di diverse università brasiliane che si dedicano all’insegnamento e alla ricerca sul campo dell’italianistica e rappresentanti dell’Università per Stranieri di Siena. Uno dei risultati più importanti dell’incontro è stato quello di assumere definitivamente l’impegno di un’effettiva collaborazione tra le diverse istituzioni brasiliane: è ora di sommare risultati e di condividere le difficoltà con lo scopo di ottimizzare i risultati.
Le presentazioni dei colleghi durante l’incontro hanno rivelato che abbiamo molto in comune: problemi risolti o da risolvere i cui risultati e riflessioni devono essere messi a disposizione di tutti, affinché, da ciò che è già stato fatto, si possa continuare a costruire un progetto per l’insegnamento dell’italiano in Brasile.
I docenti che si occupano dell’insegnamento nelle università brasiliane conoscono profondamente la realtà in cui sono inseriti professori e alunni e le difficoltà specifiche del processo. Sono difficoltà linguistiche, come, ad esempio, le differenze nel sistema e nelle norme delle due lingue e le interferenze di un sistema nell’altro. Nel campo lessicale, ad esempio, abbiamo i falsi amici. In quello della fonetica, riscontriamo tratti fonetici che, nel sistema italiano hanno una funzione distintiva, mentre in quello brasiliano sono variazioni soltanto a livello di norma come, ad esempio, la distinzione nel sistema italiano tra di e gi o ti e ci inesistente nel sistema brasiliano. Nella morfosintassi ricordiamo la problematica nell’uso dei pronomi, delle preposizioni ecc.
Nella valutazione del processo, non meno importanti sono le difficoltà economiche e sociali affrontate da docenti e alunni: il costo elevato del materiale didattico importato dall’Italia, come grammatiche e dizionari, e le difficoltà che l’alunno deve superare per mantenersi durante il periodo della sua formazione universitaria.
Vi sono, inoltre, difficoltà che attingono la struttura delle università stesse. La crisi per cui passano le università pubbliche brasiliane si riflette nei problemi da superare quali: aule strapiene, mancanza di laboratori multimediali, mancanza di materiale didattico, numero ridotto di professori ecc.
Per ultimo dobbiamo considerare anche le difficoltà personali degli alunni. Molti di essi lavorano a tempo pieno e frequentano i corsi serali dopo una giornata di lavoro, la maggioranza frequenta contemporaneamente i corsi di italiano e di portoghese e così devono dedicarsi allo studio di molte materie.
Malgrado tutte le difficoltà citate (e omesse), vediamo gli eccellenti risultati che sono stati ottenuti finora. Gli alunni di italiano frequentano il corso con un alto grado di motivazione e il professore, anche lui motivato, potenzializza e canalizza la motivazione ai risultati attesi. Lo sforzo individuale di ogni professore e di ogni èquipe dentro le università conduce alla laurea ottimi professionisti che passano ad attuare nel mercato di lavoro, come traduttori, professori o che si dedicano alla ricerca nei corsi di master e di dottorato. Alcuni degli alunni formati dalle nostre Università, dopo aver concluso il dottorato di ricerca, superano i concorsi pubblici e diventano professori dell’Università dove hanno studiato.
I ricercatori che lavorano dentro le nostre università hanno, altresì, ottenuto risultati molto importanti che devono essere divulgati ad altri ricercatori, dentro e fuori dell’accademia. È ora di riunire gli sforzi che si stanno volgendo a livello individuale per raggiungere i nostri obiettivi più facilmente. La proposta lanciata all’incontro di Rio è la formazione di un Laboratorio per l’Elaborazione di Materiale Didattico in Lingua Italiana. Ricevuta con entusiasmo dai professori-ricercatori delle diverse università brasiliane, l’iniziativa prevede che, partendo dall’elaborazione di un curriculum minimo per l’insegnamento dell’italiano, si elaborino manuali ed altri sussidi didattici adatti all’insegnamento dell’italiano per brasiliani. Così, lo sforzo di ogni gruppo di lavoro sarà moltiplicato e poi condiviso tra tutti i colleghi.
Come una dei professori rappresentanti dell’Università di San Paolo, ho presentato i risultati delle mie ricerche nell’area dell’elaborazione di materiale didattico: innanzi tutto, i risultati della ricerca già conclusa sui giochi didattici per l’insegnamento della lingua italiana come lingua straniera per adulti e, in secondo luogo, il gruppo di ricerche in lessicologia bilingue italiano-portoghese di cui sono la responsabile.
Il gruppo, appena creato, è formato da alunni dei corsi di laurea in italiano, è iscritto come gruppo di ricerca al CNPq e ha lo scopo di studiare e di proporre nuovi materiali didattici per il processo di insegnamento dell’italiano come lingua straniera, principalmente per gli alunni delle università brasiliane e dei corsi liberi offerti da queste istituzioni. La partecipazione degli alunni al progetto ha come scopo la loro formazione come futuri ricercatori. Sono realizzate riunioni settimanali in cui vengono discussi con il professore i risultati parziali e i problemi trovati durante il processo. Gli alunni frequentano, inoltre, corsi specifici di lessicologia e lessicografia.
Il tema del progetto è l’elaborazione di UN MODELLO DI DIZIONARIO DIDATTICO ITALIANO-PORTOGHESE E PORTOGHESE-ITALIANO. L’oggettto della ricerca sono le unità lessicali semplici, composte, complesse, fraseologiche e le unità grammaticali più frequenti nella lingua italiana e le loro corrispondenti in portoghese.
L’obiettivo è quello di verificare la possibilitá di elaborare un dizionario, basato in un corpus e in criteri di frequenza che possa rispondere alle esigenze dell’alunno di lingua italiana; che riunisca le unità lessicali più frequenti e che sia il risultato di una riflessione sulle differenze culturali nel momento della traduzione.
Il piano di ricerca è formato dai seguenti punti: 1. prelevamento delle unità lessicali più frequenti in un corpus formato da libri didattici più le unità di alta frequenza nella lingua italiana standard; 2. analisi lessicologica delle unità lessicali prelevate; 3. modello di macro e di microstruttura per le unità prelevate.
Il corpus è formato da libri didattici di lingua italiana per stranieri; dizionari bilingui, dizionari scolastici della lingua italiana e della lingua portoghese; articoli di giornali e di riviste italiani e il Vocabolario Fondamentale della Lingua Italiana di Giuseppe Sciarone.
Il progetto è la prima fase di un progetto più ampio che intende elaborare un dizionario didattico per alunni di lingua italiana nelle Università brasiliane.
Durante la nostra presentazione all’incontro abbiamo messo il progetto a disposizione del neoformato Laboratorio per L’Elaborazione di Materiale didattico in Lingua italiana e abbiamo ricevuto immediatamente l’adesione della Dott.ssa Sonia Reis della UFRJ, sperando ora di ricevere la partecipazione di altre università brasiliane.
Infine, abbiamo ricevuto l’invito da parte del Professor Pietro Trifone, ex rettore dell’Università per Stranieri di Siena per fare la traduzione per il portoghese della sua Grammatica Italiana di Base. Nel progetto sono anche coinvolte, le professoresse Dóris Natia Cavallari e Giliola Maggio de Castro. Il nostro obiettivo è di fare la traduzione e in allegato pubblicare delle riflessioni sulle differenze gramaticali tra la lingua italiana e la lingua portoghese parlata in Brasile. Ci auguriamo che anche questo lavoro possa contribuire poi all’elaborazione di un manuale didattico per l’insegnamento dell’italiano nelle università brasiliane.

 


Voltar para última edição

Mosaico Italiano #15

"Anziosi di andare alla caccia del selvaggio" (Paolo Spedicato)

Commento alla traduzione di "Quel giorno a Madrid" e "I giusti" di Raffaele Ibba (Cristiana Cocco)

Lingua, Cultura e Didattica Oggi (Paola Micheli)

Boccaccio & Pasolini: La lettura dei classici (Maria Celeste Tommasello Ramos)

Requiem: un incontro tra Alain Tanner, Antonio Tabucchi e Fernando Pessoa (Patricia Peterle)

I Simposio di Studi Linguistici dell'Italiano:

Introduzione

Proposta di elaborazione di dizionario didattica (Paola Baccin)

Genesi ed esito del manuale didattico "Impariamo l'Italiano" (Mauro Porru)

Insegnare la lingua italiana in un'università brasiliana: il ruolo della letteratura (Elisabetta Santoro)

Come possiamo difernderci da chi ci ruba energie (Francesco Alberoni)